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Clean Beauty: guida ad un make-up più sostenibile.

Clean Beauty: guida ad un make-up più sostenibile.

22.06.2022.

Cosa significa CLEAN BEAUTY?

Clean Beauty è ormai un termine proprio del settore cosmetico e fa riferimento ad un’ideologia che ha come interesse centrale la cura dell’ambiente nell’intera sfera dell’industria cosmetica.

Il Clean Beauty, anche noto come Green Beauty, si riferisce nello specifico alla formula del prodotto e anche ad una trasparenza verso il consumatore, che oggi appare sempre più attento e interessato alla composizione dei prodotti cosmetici che acquista, in modo particolare al make-up.

Il trucco oggi ha sicuramente un valore che va ben oltre il solo scopo decorativo, infatti assume un ruolo di supporto al mantenimento della fisiologia cutanea, oltre che di influenza sulla psicologia del proprio essere e di espressione della propria creatività.

 

Green Chemistry nella cosmesi vuol dire ingredienti attenti alla pelle.

Oggi fortunatamente il mondo del make-up ha fatto grandi passi avanti rispetto a quando gli Egizi utilizzavano il piombo e i Greci una miscela di coleotteri e formiche per ottenere i rossetti.

Nel corso degli anni, grazie all’evoluzione della chimica, moltissime sostanze sono state vietate per l’utilizzo in cosmesi, poiché la sicurezza è un fattore inalienabile.

Tutti gli ingredienti cosmetici impiegati oggi, che siano naturali o di sintesi, hanno in comune la chimica, e secondo il Clean Beauty bisogna seguire la cosiddetta Green Chemistry, ovvero una chimica attenta alla pelle e all’ambiente, che sposa a pieno il concetto di ecodermocompatibilità.

Tra i vari settori del vasto mondo della cosmetologia sicuramente il mondo del make-up fa più fatica ad adattarsi al Clean, poiché questa filosofia implica che in formula non vengano utilizzate alcune classi di ingredienti da sempre considerate fondamentali nel make-up. Per questo motivo il make-up clean, o green, significa per le aziende tanta ricerca ed evoluzione in più per raggiungere una performance al pari dei prodotti da trucco tradizionali.

 

Cosa deve cambiare nel nostro Make-up?

La principale classe di ingredienti che la Green Chemistry cerca di sostituire sono i siliconi, noti anche come polisilossani, ovvero specie chimiche che non esistono in natura ma vengono sintetizzate a partire dalla sabbia, dalla silicia. I siliconi conferiscono al prodotto particolari proprietà organolettiche, fungono da condizionanti rivestendo e proteggendo il capello, ma soprattutto fungono da fattori di consistenza strutturali veri e propri nei prodotti di make-up, soprattutto nei fondotinta.

Se da un lato però i siliconi possono avere ottime performance, dall’altro lato c’è un grande problema che li accomuna: una bassa biodegradabilità e la persistenza in natura.

Le alternative ai siliconi sono diverse, tra queste vi sono i lipidi come oli vegetali o gli emollienti, come il Propanediol Dicaprylate/Caprate ed il Cetearyl Nanoate, che in un recente studio hanno dato dei risultati soddisfacenti poiché, analogamente ai siliconi, riescono a fungere da fattori di consistenza.

Tra gli altri ingredienti che sarebbe meglio evitare per il loro impatto ambientale ci sono anche i filtri chimici, i parabeni, i petrolati e le microplastiche.

 

Un approccio da applicare a 360 gradi.

Il Clean Beauty però non si limita solo agli ingredienti che compongono il prodotto, ma vuol dire ottimizzare i processi di produzione a favore dell’ambiente e anche utilizzare specifici tipi di packaging, è un vero e proprio impegno da parte delle aziende, non sempre facile da realizzare e mantenere.

In fatto di make-up è certamente tutto più complesso, ad esempio realizzare un packaging in maniera eco-sostenibile risulta più difficile perché le confezioni sono più articolate.

L’ultima tendenza va verso un packaging plastic free e refillable, ovvero ricaricabile, che interessa i fondotinta fino ad arrivare ai rossetti e ai mascara.

La filosofia Green quindi oggi è sempre più diffusa tra i consumatori odierni, più consapevoli e attenti ai loro acquisti. Oggi i più attenti a questo nuovo trend sono proprio i Millenials e la Generazione Z, che mostrano la loro attenzione verso l’ecosostenibile.

Il Clean Beauty, oltre a concepire delle formule “pulite” e naturali, si riferisce ad una sostenibilità a 360° che coinvolge anche la produzione e il packaging del prodotto cosmetico. Il mondo del make-up risulta essere più insidioso all’adattamento di questa ideologia per motivi tecnico-formulativi, ma negli anni sono stati fatti grandi passi avanti e oggi è infatti possibile trovare degli ottimi prodotti di make-up che rispettano a pieno la filosofia Clean.

 

1 Mele C., Clean Revolution, Make-up Technology, Autunno-Inverno 2021.
Vasselli A, L’evoluzione del fondotinta, Make-up Technology, Autunno-Inverno 2021
3 Ferro A.M., Make-up tendenze di design, Kosmetica, Novembre 2021
4 Issleib M., Jung L., Alternative al silicone nelle formulazioni dei prodotti solari, Cosmetic Technology, Settembre 2021

 

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